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Philanthropic Psychology – Part 3/4

Come utilizzare il design per agevolare il benessere psicologico dei donatori in un programma di donazione regolare.

Se li hai persi o vuoi rileggerli,
qui trovi il primo articolo della serie 
qui trovi il secondo articolo della serie

 

GRAZIE E WELCOME

Ringraziare sempre e ringraziare bene.

Il primo ringraziamento deve essere caldo, rassicurante, il donatore deve capire di aver fatto la scelta giusta e di aver donato all’organizzazione giusta per sé.

La cosa migliore sarebbe ringraziare di persona, ma non essendo possibile ci sono altri validi strumenti, dal telefono ai messaggi inviati per posta fino alle email. 

Il senso di vicinanza e calore lo rendiamo inserendo elementi che possano rendere tangibile la relazione, per esempio un biglietto scritto a mano, una foto di un particolare beneficiario: una comunicazione che deve essere il più possibile personalizzata.

Dal mio portfolio: Card di Natale di Save The Children con un messaggio personale del Presidente.

 

Inoltre possiamo inserire un riconoscimento che attesti il cambiamento che è avvenuto e l’identità come donatore, oltre a un regalo che ha una funzione di premio, diversa rispetto alla fase di acquisizione in cui rappresentava più un incentivo. 

Dal mio portfolio: Attestato di Fondazione Veronesi che celebra il donatore regolare come un ricercatore ad honorem

Dal mio portfolio: Gadget di LAV per ricordare al donatore il suo impegno.

Per aumentare l’autonomia > Dare la possibilità al donatore di esprimersi e invitarlo a parlare di sé per farlo rendere conto del suo essere generoso, attento e consapevole del suo ruolo da Eroe. 

Dal mio portfolio: Nella lettera del Welcome Pack il donatore è invitato a raccontare di sé 

 

Per rendere il donatore più consapevole > inserire molte informazioni sull’impatto che avranno le sue donazioni. Inoltre è importante mettere in evidenza che il gap tra la situazione attuale e quella ideale si è ristretto grazie al suo sostegno. Questo farà sentire il donatore una persona migliore e aumenterà il suo benessere psicologico.

Dal mio portfolio: Pieghevole di WeWorld inserito nel Welcome Pack. Oltre ad avere un ruolo informativo, può anche essere utilizzato come cartellina per conservare i materiali

Per creare connessione > farli sentire ancora più parte di una community inserendo la testimonianza di un altro donatore e inserire un elemento di interazione per instaurare un dialogo, come una survey, chiedendo anche di condividere la propria esperienza. 

Un altro modo per migliorare la relazione è far percepire un senso di esclusività: per esempio indicando un referente ad hoc del programma al quale rivolgersi.

Grow love in each donation!

Il Welcome è solo l’inizio del programma: una volta che abbiamo ingaggiato il donatore e lo abbiamo ringraziato per la sua scelta, inizia il vero percorso con l’organizzazione, una love based relationship, che genera fedeltà, passaparola positivo, desiderio di fare sempre di più.

Il prossimo articolo parlerà di come mantenere viva e salda la relazione con i donatori regolari…